Questioni di cuore
Per chi come me ama la parola comunicazione è vitale “sentire” la gente, confondersi tra la gente e ascoltare, osservare le reazioni. Questo mi consente di stare in contatto con le persone e le emozioni. L’autenticità non è un trend, ma un modo di sentire e vivere la vita. Ieri sera ho assistito al concerto di Marco Mengoni perchè lo ritengo un talento autentico. Naturale, trasparente e capace di arrivare. Quando dico che arriva, intendo proprio dire che non puoi non sentirlo, non puoi non accorgerti di lui. Marco ha un modo tutto suo di costruire il suo messaggio per raggiungere il suo pubblico. Oggi molti penano che la comunicazione sia solo social, rete….è una parte ma l’origine è sempre una e comunque. Le emozioni. Ieri sera mi sono accomodata sula mia poltrona rossa e sentivo il fermento in sala. Poi una ragazza con un grande sorriso mi ha consegnato due fogli. Un foglio sul quale c’erano delle istruzioni e un foglio completamente rosso. Altri in sala ricevono un foglio bianco e le stesse istruzioni. Per farla breve ero appena diventata parte di un progetto e di una sorpresa per Marco. Nel video Non Passerai(che vi invito a vedere) il cantante decide di raccontare una storia e la sua storia ruota proprio intorno ad un cuore rosso. Proprio durante il concerto e mentre Marco canta quel pezzo tutti sollevano i fogli colorati. La platea diventa un cuore umano. Voi avreste dovuto vedere lo sguardo stupito di Marco, stupore autentico di affetto che ti ritorna attraverso un simbolo che è arrivato. Ne è arrivato al pubblico esattamente il senso che Marco ha voluto dargli. Nella vita la cosa importante è l’amore. Durante il concerto c’è stato anche spazio per internet e la rete, attraverso i video postati su Facebook, le foto su Twitter, gli # ma la comunicazione è semplice per questo mi piace e passa sempre e comunque attraverso immagini e parole. Se menti però ti vedono è questa la sfida per il futuro, l’autenticità.