Un letto, un piranha e tanti sogni
Trentatrè anni fa sono arrivata in questo strano mondo…..ho un aneddoto, che mi ha raccontato mia madre e che voglio condividere co voi. Avevo pochi mesi e mi nonno giocava con me mentre io ero sul suo lettone. Io cercavo di afferargli le dita della mano. Stranamente non mi concentravo su un solo dito…ma cercavo di fare la piccola piranha con più di un dito. Mio nonno si è fermato e ha guardato mia madre…dicendogli: Maria, questa arriva da un altro mondo! Mia mamma gli ha chiesto perché? Mio nonno: guardale gli occhi. Forse in una frase il mio nonno adorato è riuscito a descrivere questi 33 anni, vissuti intensamente…lottando, soffrendo e con la stessa spontaneità di quella bambina affronto ogni giorno la vita. a cosa importante è godere di ogni momento come se fosse l’ultimo, con le persone care che da 33 anni mi stanno accanto e che mi hanno incoraggiata a coltivare i miei sogni. Un grazie semplice e sentito a tutti.
Francesca