Cucinelli, un progetto di bellezza
Tempo fa vi ho raccontato la storia di Brunello Cucinelli e una delle doti che ammiro di più in lui è la lungimiranza. Dopo la recente quotazione in borsa Cucinelli e la moglie, attraverso la Fondazione Cucinelli hanno di fatto acquistato i terreni che giacciono attorno al borgo di Solomeo, lungo la valle, per dare vita al loro ‘Progetto di bellezza’.
Questo ambizioso progetto prevede la realizzazione di tre parchi: un Parco dell’Oratorio laico, accanto al quale sorgerà il Parco dell’Industria, accanto al quale ancora prenderà vita il Parco Agrario. Quello che colpisce di Cucinelli è la totale trasparenza ed entusiasmo nel generare sogni, sogni ad occhi aperti perchè poi si realizzano puntualmente. Colpisce la sua risposta alla domanda: ma quanto costerà? “Non è importante. Ciò che conta è l’emozione di sapere che sarà così per i prossimi due, 200, 500 anni, piuttosto che pensare a quanto costerà”.
Brunello sostiene e crede che la bellezza salverà il mondo, la bellezza fa la differenza, la dignità crea responsabilità e creatività e questa è la scommessa dell’uomo.
Dei tre parchi progettati quello che sicuramente ha attirato di più la mia attenzione è quello dell’Oratorio laico, un piccolo stadio immerso in sei ettari di boschetti e prati dove i ragazzi potranno trovarsi e giocare nel pomeriggio. A giugno verrà organizzato il campionato mondiale di calcio dei bambini con squadre dal tutto il mondo. Infine il Parco Agrario, adiacente al parco dell’Oratorio costituito da circa settanta ettari di terreno destinati a orti, vigneti, oliveti e frutteti diffusi come alberata. Coltivazioni come grano, mais girasole. I prodotti saranno destinati al consumo locale per le mense aziendali. I lavori dovrebbero durare all’incirca 12-15 mesi come anticipato da Cucinelli.
Mi piace pensare che l’Italia nell’anno dell’Expo 2015 sia rapperesentata da uomini come Brunello Cucinelli, che prima di nutrire il corpo nutrono la mente e vivono di sogni.