ESSERE DONNA
Ma cosa vuol dire essere donna? Non è certo possibile generalizzare…ma come sempre le metafore spiegano meglio di qualunque trattato. C’era una volta un orfanello che viveva con la sorella sposata. Lui era un adolescente e non ostante ciò voleva sposarsi. La sorella data la giovane età del ragazzo non era d’accordo. Allora la sorella volle fornire al giovane fratello un esempio concreto di quanto le donne possano essere potenti e spietate. La donna chiese al fratello di andare al mercato e di comprare un pesce. Quando il ragazzo fece ritorno a casa la donna nascose il pesce sotto le vesti e insieme si recarono in campagna dove il marito stava lavorando i campi. Mentre il marito mangiava la moglie disse: “Stanotte ho fatto un sogno, sognavo che avremmo fatto una bella festa”, poi di nascosto mise il pesce in uno dei solchi fatti dal marito. Il marito trovò il pesce e ordinò alla donna di tornare a casa perchè avrebbero festeggiato con il pesce trovato e che avrebbero invitato tutti i vicini. Il marito tornò a casa con tutti gli invitati ma del pesce non vi era traccia. La moglie stupita chiese al marito come avrebbero potuto festeggiare senza cibo.
Il marito le ricordò del pesce trovato nel terreno. La moglie sorridendo disse che i pesci non si trovano di certo nel terreno e che il marito era impazzito. Il marito fu gettato in cantina dai vicini. Durante la notte la donna prese la macina di pietra e si sedette sopra la botola della cantina a macinare fagioli. Il rumore che faceva sembrava quello di un tuono. Con la fiaccola passava di tanto in tanto davanti alle fessure, di modo che il marito credesse che fossero lampi. Infine versò molta acqua sopra l’apertura per simulare un abbondante pioggia. Il mattino seguente quando i vicini chiesero all’uomo come stava, egli rispose che stava bene. Poi chiese come stavano i campi con tutta quella pioggia! Allora quelli dissero: “Che Dio possa rinsavirti, pover’uomo!”