Alchimista di emozioni
La scorsa settimana una mia amica ha assistito al concerto dei Take That di San Siro a Milano. La cosa che mi ha sorpresa e coinvolta emotivamente è stato il bagliore nei suoi occhi mentre mi raccontava quello che aveva visto. Di un “omino” alto 20 metri che interagiva con i cantanti e che era parte integrante della scenografia. Per tutti quelli che come me lavorano con il mondo delle emozioni è importante comprendere cosa affascina la gente e anche cosa la spaventi, infatti spesso le due cose vanno di pari passo. Mentre mi raccontava di questo gigante che svettava per 20 metri sul palco, la mia amica mi diceva che ad un certo punto era quasi spaventata dalla sua imponenza, dalle luci, dagli effetti speciali. Ecco, lasciare un ricordo indelebile nella mente delle persone che assistono ad un evento, questo è l’aspetto più affascinante. Alla fine, organizzare un evento è questo per me. C’è sacrificio, fatica nel progettare, nell’organizzare e poi tutto torna sotto forma di emozioni. Ora lascio parlare le immagini.