I cretini non sono mai eleganti
La moda mi affascina, non è un gioco, è duro lavoro, creatività e passione. Un giorno tra le mie mani è capitato per caso un libro speciale che parla di un uomo speciale: Giorgio Armani. Una volta durante una lezione all’università mi hanno chiesto se fossi consapevole del mio strumento di marketing. La risposta è stata sincera ed immediata: lo sguardo. Ecco, credo che lo strumento che caratterizza di più Giorgio Armani è lo sguardo. Spesso severo, indagatore, attento eppure dolce. Ricorrono i 40 anni di un uomo che non conosco ma che ho ammirato attraverso la sua arte, il suo rigore, il suo saper essere riservato tra molti. Le parole sono importanti e lo capisci leggendo le pagine del libro: I cretini non sono mai eleganti. Giorgio Armani in parole sue, (Rizzoli-Etas). La parola che da sempre accompagna la vita di questo uomo è Coerenza. Chi non troverebbe delle contraddizioni tra ciò che diceva 40 anni fa e ciò che pensa oggi? Giorgio Armani no: lo stilista è un capolavoro di coerenza. L’Armani che vediamo oggi dopo le sue sfilate e che bacchetta ciò che non gli piace è lo stesso di 40 anni fa, quando parlava della sua moda e di ciò che non lo convinceva. Della vita di un uomo ho sempre guardato e osservato i fatti e attraverso questo libro non vedi solo fatti, ma vedi le mani dello scultore che plasmano un pensiero pulito e lineare, ancora una volta coerente. Queste parole mi hanno molto colpita: “Odio chi vende fumo imbrogliando il prossimo, chi non ha niente di vero dentro di sé e fa credere di essere pieno d’invenzione”. La parte del libro più emotiva è dedicata ai suoi affetti, alla perdita di Sergio Galeotti. Prima della morte di Galeotti Armani era leggero e spensierato, poi si è molto chiuso in se stesso, la parola solitudine ricorre spesso nelle sue interviste, ma senza nostalgia e malinconia, perché per lui è normale essere il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Per me non è così strano pensarlo a casa tra i sui gatti. Per generare idee, per generare idee che durino nel tempo non bisogna avere paura di stare soli con se stessi. Consiglio vivamente questa lettura, ricca di spunti e soprattutto ricca di vita.