Halftime show – Super Bowl 2023
Sicuramente è l’evento più atteso negli USA, è la grande notte del Super Bowl!
La 57esima edizione si è svolta presso lo State Farm Stadium di Glendale in Arizona. La protagonista dell’Halftime Show è stata Rihanna che ha aperto lo spettacolo con la prima grande sorpresa….è in attesa del suo secondo figlio!
Ecco il video lancio dell’evento di Apple Music che anticipava la sua esibizione e il suo ritorno sulla scena musicale dopo 7 anni.
Il Super Bowl non è solo sport, ma anche musica e spettacolo con l’iconico Halftime Show, quest’anno realizzato in partnership con Apple Music.
La marcia di avvicinamento al Super Bowl dura una settimana, durante la quale si susseguono una miriade di eventi, tra conferenze stampa, promozioni, giornate dedicate ai giovani tifosi e intrattenimenti di ogni tipo.
L’evento mediatico della finale NFL con importante performance musicale al suo interno genera anche un altro spettacolo, che potremmo definire tanto di contorno quanto trasversale. Ha a che vedere con la pubblicità, il marketing, gli investimenti dello show biz e muove un giro di affari pazzesco. È la pioggia di spot (divertenti e possibilmente con cast stellare) e trailer (dei film e delle serie più attesi del momento) che si giocano la maggiore visibilità possibile per offrire ulteriore intrattenimento e anche anteprime esclusive al pubblico generalista e a precise fanbase. Un para-evento che genera volumi di traffico pari allo straming della grande cerimonia principale.
Nel 2022 l’intera raccolta pubblicitaria legata a tutto il Festival di Sanremo è stata di circa 42 milioni di euro. Al Super Bowl dello stesso anno uno spot di 30 secondi è costato in media circa 6.5 milioni di dollari.
Come dice qualcuno….Si tratta di business, ma è anche passione. Il business si vende, la passione non si paga.
Questo show è uno dei più attesi perché è davvero impressionante come in pochi minuti riescano a crere una performance che lasci il segno. In questa edizione si sono davvero superati perchè hanno introdotto elementi nuovi e mai visti prima all’interno di uno show.
Le sfide sono state diverse:
- Tredici minuti per riassumere 17 anni di carriera di Rihanna
- Preservare il manto erboso
- I palchi dovevano essere grandi la metà rispetto al 2022
- Assemblare la scenografia in circa 7,5 minuti e smontarla in 6 minuti.
Che dire, ci sono riusciti!
Se pensate che la protezione del manto erboso sia cosa di poco conto vi sbagliate! Preservare l’erba è l’obiettivo principale della lega quando si tratta dell’half time show.
A settembre si è riunito il team di creativi con la cantante e in quella occasione il designer Willo Perron, il coreografo Parris Goebel, e il direttore di produzione Joseph Lloyd hanno dovuto trovare una soluzione davvero originale per permettere alla cantante una performance che lasciasse il segno e che allo stesso tempo preservasse il campo per i giocatori.
Rihanna si è esibita letteralmente sospesa in aria!
Sette piattaforme sospese a diverse altezze (da 15 a 60 metri) per creare uno stage fluttuante. Questa soluzione è stata resa possibile perchè lo stadio è sormontato da una grande cupola le cui strutture portanti potrebbero reggere il peso di diversi tir.
La macchina di professionisti che si è mossa per crere questo show è di oltre 800 persone, ci sono voluti mesi e mesi di riunioni per organnizare tutto. Il dietro le quinte (oltre allo show vero e proprio) è la parte più interessante di un evento come questo.
Di solito molti mesi prima che lo show avvenga vengono creati dei modellini in scala per pianificare il programma, capire le possibili soluzioni e la loro fattibilità (anche a livello di budget) coinvolgento tutto il team creativo e tecnico.
Dagli articoli che ho letto, una delle sfide più grandi è stata quella di realizzare piattaforme che poi potessero essere portate all’interno dello stadio, già perchè chi sono dei tunnel a livello dello Stadio attraverso i quali bisogna necessariamente passare per portare ogni struttura che poi verrà montata e allestita per lo show.
Il palco su cui si è esibita Rihanna è stato costruito con un massimo di quindici strutture mobili (“carrelli” in gergo tecnico). A causa della conformazione dei tunnel che portano al campo nel State Farm Stadium, l’azienda che ha costruito il palco, All Access, ha dovuto poi realizzare delle piattaforme dotate di scale in grado di essere inclinate per poter trasportare carichi.
Il sistema ci carrucole motorizzate e cavi che sostengono e sollevano le piattaforme è davvero complesso! Le piattaforme hanno dovuto essere sollevate singolarmente dalle capriate durante il primo tempo della partita e poi fatte scendere a livello del campo per mezzo di cavi nei preziosi sette minuti di tempo in cui il palco è stato allestito. Alla base di ognuna delle piattaforme, grandi ciascuna circa tre metri per cinque, sono state applicate 512 luci che si sono poi accese seguendo l’esibizione di Rihanna. Alla fine dello spettacolo le strutture dovevano tornare sulle capriate per rimanerci fino al termine della partita.
Questo setup non ha permasso come gli scorsi anni di effettuare le ultime prove in un altro luogo che non fosse lo stadio perché le piattaforme dovevano essere montate e messe in sicurezza per tempo. Tecnicamente è sicuramente stato uno degli show più complessi mai realizzati prima.
Rihanna si è esibita con 80 ballerini e 7 membri della band. Pensate già solo alle prove di un’esibizione del genere e al numero di prefossionisti coninvolti: coreografi, direttori creativi, registi, tutto lo staff che si è occupato della logistica e della gestione delle varie squadre.
Accanto allo stadio viene allestito un vero e proprio villaggio!
L’effetto WOW non è mancato e alla fine dell’esibizione gli immancabili fuochi d’artifico! QUI potete rivedere lo show.
Super Bowl ads 2023
Nel post vi ho parlato dei famosissimi spot del Super Bowl, eccoli! Vi basterà cliccare sui titoli.
- Netflix/GM; Agency: The Community
- Ram; Agency: Highdive
- Dunkin’; Agency: Anomaly
- Tubi; Agency: Mischief
- Squarespace; In-house
- Booking.com; Agency: Zulu Alpha Kilo
- Doritos; Agency: Goodby, Silverstein & Partners
- Pepsi; Agency: VaynerMedia – Ben Stiller
- Pepsi; Agency: VaynerMedia – Steve Martin
- Paramount+; Agency: Droga5
- Apple Music; In-house