Future of Storytelling
Se parliamo di podcast interessanti sicuramente posso consigliarvi quelli di: Futre of Storytelling. Sono vari per settori presi in considerazione ma le parole in comune sono: creatività, comunicazione e storytelling.
Di seguito vi riporto alcuni dei podcast che a mio avviso sono davvero interessanti tra quelli presenti in palinsesto.
The Neuroscience of Good Storytelling — Paul J. Zak
Creators, esperti di marketing e altri narratori si sono chiesti a lungo: potrebbe mai esserci una misurazione oggettiva di quanto le nostre storie siano commoventi per il pubblico? Il neuroscienziato e imprenditore tecnologico Paul J. Zak dice di sì, e ha studiato 50.000 cervelli per sostenere le sue affermazioni. Paul condivide approfondimenti basati sulla scienza su ciò che rende efficaci le storie dal suo nuovo libro, “Immersion: The Science of the Extraordinary and the Source of Happiness”. In questo podcast potete trovare le sue riflessioni ed un’anticipazione dei temi trattati nel libro.
The 4 Elements of Transformative Experience – Margaret Kerrison
Margaret Kerrison è una scrittrice molto talentuosa e ha collaborato a diversi progetti internazionali e vanta collaborazioni con Hollywood, con la Nasa solo per citarne alcune. Margaret ha pubblicato un nuovo libro:”Immersive Storytelling for real and imagined worlds: a writer’s guide” che può definiriesi una vera e propria guida per chi volesse imparare l’arte della scrittura e dello storytelling. La scrittrice illustra il suo metodo: S.T.O.R.Y. Questo semplice acronimo racchiude le basi per creare un progetto narrativo capace di attirare l’attenzione e che sia dunque efficace. Il libro riporta diversi esempi pratici e conduce passo passo il lettore a partire dalla famosa pagina bianca da cui tutti devono partire all’inizio del proprio viaggio creativo. Margaret pone semplici domande che però ci fanno riflettere sul significato profondo della narrazione e su come occorra disciplina e metodo affinchè funzioni. Nel link qui di seguito potrete ascoltare l’autrice che riassume le varie fasi del suo metodo.
Le neuroscienze hanno dimostrato che i processi neurali che governano il pensiero creano di fatto strutture narrative, e che queste sono parte integrante del nostro essere. In altre parole, le storie sono indispensabili per leggere e interpretare la realtà. Gli ultimi anni segnati dalla pandemia e dalla guerra in corso ci hanno insegnato che le storie possono essere più persuasive e potenti (e a volte anche più pericolose) di qualsiasi argomentazione razionale e basata sui dati. Allora, per controllare le storie e non esserne controllati, conoscere le tecniche dei narratori diventa molto importante. Vi suggerisco questa lettura: “Il mare in cui nuotiamo. Lo storytelling strategico in un mondo governato dai dati”, scritto da Frank Rose. In questo podcast potete avere una preview degli argomenti trattati nel libro e ascoltare alcune riflessioni molto interessanti.
The Lizzie Bennet Diaries è un riadattamento del romanzo “Orgoglio e pregiudizio” della scrittrice Jane Austen sotto forma di webserie diretta da Hank Green e Bernie Su e prodotta da Pemberly Digital. È stata la prima webserie di YouTube a vincere un Emmy come Miglior Programma Originale Interattivo. Le vicende sono narrate come vlog di Lizzie Bennet, una studentessa ventiquattrenne che vive ancora con i suoi genitori e le sue due sorelle e utilizza i video come progetto per la sua tesi di laurea in Scienze della Comunicazione (in originale Mass Communication). I video durano dai 2 agli 8 minuti circa e consistono generalmente in Lizzie che racconta alla videocamera eventi precedentemente accaduti, spesso aiutata dall’amica Charlotte Lu e dalle sue sorelle. In questo interessante podcast Bernie Su ci racconta la nascita del progetto e ci parla di storytelling applicato alle nuove piattaforme di comunicazione.