Chanel, tropical garden
Karl Lagerfeld ha stupito tutti ancora una volta trasformando il Grand Palais di Parigi in un giardino edenico tropicale di carta che sembra uscito da una tela del pittore Henri Rousseau. Durante la fashion Week parigina la parola d’ordine è stupire e le sfilate di Chanel sono tra le più attese e seguite. Personalmente le trovo perfette, soprattutto perchè c’è un’idea creativa molto forte che viene poi declinata ed esaltata dalle creazioni del Maestro.
Le sfilate della maison immergono lo spettatore in una sorta di mondo parallelo e i modelli diventano attori ed interpreti di una storia. All’inizio un giardiniere provenzale annaffia giganteschi boccioli di carta grigia che subito sbocciano rivelando un arcobaleno cromatico fiabesco e surreale.
Chanel porta sulla passerella di Parigi una collezione di Haute Couture ispirata alla vita di tutti giorni, con un’influenza rock. Una serie di look dove colore, ricami e fiori esplodono su abiti dal taglio insolito, che prendono spunto dallo street-style giovane.
La creatività è questo: reinvenzione del passato e un salto deciso nel futuro, senza mai dimenticare di confrontarsi con il presente per cercare di capire cosa accadrà domani. Questa la forza inestinguibile che rende così giovane e fresco il talento di Karl Lagerfeld. Qui potete vedere il video della sfilata.